Il documento di cui si parla in questa pagina e che si riferisce all’anno 2006, costituisce la seconda edizione del Bilancio Sociale della Camera di Commercio di Brindisi, pubblicata in forma cartacea nel mese di Dicembre 2007. Con questo documento, l’Ente dà conto delle azioni realizzate in attuazione della propria missione istituzionale e delle ricadute sociali che queste hanno generato a favore dei portatori di interesse (stakeholder). Per una Pubblica Amministrazione il Bilancio Sociale svolge una funzione importante, in quanto lo rende accountable – ossia responsabile – nei confronti degli interlocutori sociali e contribuisce ad accrescerne la trasparenza.
Il documento è stato redatto tenendo conto delle migliori prassi e dei principali standard italiani in tema di rendicontazione sociale, oltre che della direttiva emanata dal Dipartimento della Funzione Pubblica, che invita tutte le Pubbliche Amministrazioni a dotarsi del Bilancio Sociale. La pubblicazione si articola in tre parti: la prima traccia l’identità dell’Ente (missione, valori, linee strategiche, assetto istituzionale) e il contesto socioeconomico in cui opera; la seconda individua gli stakeholder “chiave” nei confronti dei quali la Camera rendiconta e illustra le azioni realizzate a loro favore, corredando la descrizione delle attività con gli indicatori di performance di natura qualitativa e quantitativa; la terza parte determina il valore aggiunto prodotto e distribuito a favore delle varie classi di interlocutori sociali.
La predisposizione del Bilancio Sociale è stata resa possibile grazie all’impegno di un gruppo di lavoro interno alla Camera e alle Aziende speciali, coordinato dalla dirigenza e che si è avvalso della collaborazione di tutti gli uffici. L’Ente ha voluto replicare questa esperienza con l’obiettivo di rendere la rendicontazione sociale una pratica costante di relazione con i propri interlocutori.
La seconda edizione è stata arricchita dal dialogo con gli stakeholder. La funzione di ascolto degli interlocutori sociali risponde all’esigenza di attivare una comunicazione bilaterale con il proprio pubblico, per ricevere da questo un feedback sulle azioni e sugli interventi realizzati e allinearsi quindi maggiormente alle loro richieste secondo una logica di miglioramento continuo.
Sono stati intervistati 4 rappresentanti delle professioni, individuati in virtù della loro rilevanza nel contesto socioeconomico locale e del rapporto privilegiato che nel tempo hanno instaurato con l’Ente.
Lettera del Presidente della Camera di Commercio di Brindisi
"La Camera di Commercio di Brindisi con il presente documento giunge alla seconda edizione del proprio Bilancio Sociale. La prima edizione è stata importante, oltre che per gli effetti di comunicazione verso l’esterno, per le valenze interne che ha permesso di cogliere. Nella seconda esperienza si è passati da un “approccio orientato al documento” a un “approccio orientato al processo”, consolidando gli strumenti e le metodologie e attivando un dialogo con gli stakeholder. Questa evoluzione si inserisce, peraltro, nel quadro della Direttiva 17/2/2006 del Ministro della Funzione Pubblica, nella quale si invitavano le Pubbliche Amministrazioni a predisporre un Bilancio Sociale per rendere conto alla platea di stakeholder dell’attività svolta e dei risultati conseguiti, rappresentando in un quadro unitario il rapporto tra visione politica, obiettivi, risorse e risultati.
Tale strumento è fondamentale in una società dinamica come la nostra, caratterizzata da forme di comunicazione sempre più numerose, complesse e vivaci, per recuperare e tenere costantemente presente la dimensione etica, che pone l’uomo al centro dell’agire sociale. Ogni decisione, impegno, iniziativa assunta dalla Camera di Commercio si sviluppa nelle relazioni intessute dall’ente con i clienti, le imprese, le istituzioni, cioè con gli stakeholder. Nell’ambito di queste relazioni si sviluppa, infatti, l’identità della Camera di Commercio.
La rendicontazione sociale si inserisce in un nuovo modello di gestione più trasparente e partecipato, fondato sul dialogo, sulla condivisione di programmi e risultati, sul confronto tra obiettivi stabiliti e obiettivi raggiunti. Con il Bilancio Sociale la Camera di Commercio si apre agli stakeholder per favorire la comprensione delle azioni compiute in termini di efficienza, efficacia, qualità e coerenza. Questo determina l’esposizione a giudizi, critiche costruttive ma anche proposte, nella convinzione che il Bilancio Sociale costituisca un’ottima occasione per intraprendere azioni di miglioramento."
Il Presidente
Giovanni Brigante